HOPPY servizi per editoria, audiodescrizioni, comunicazione, strategia

Progetti sociali, business writing, web writing.

HOPPY editoria e audiodescrizioni

Hoppy Edizioni pubblica libri e offre servizi connessi a audiodescrizioni e all’interazione con l’ambiente esterno in qualsiasi contesto della vita (culturale, lavorativo, del tempo libero, familiare). 

Audiodescrizioni. Lo strumento per rendere fruibile a tutti il patrimonio culturale (in cui siamo primi nel mondo)

HOPPY si occupa di editoria e audiodescrizioni, una tecnica che rende accessibili i contenuti audiovisivi alle persone cieche.

Fedeli al proposito di contribuire a migliorare l’ambiente e il patrimonio economico, sociale, ambientale e culturale in cui siamo immersi, sviluppiamo e monitoriamo servizi di audiodescrizione, con l’obiettivo di rendendere fruibile ad più ampio numero di utenti italiani e internazionali l’intero patrimonio culturale italiano, in tutte le sue sfaccettature, dal museo allo sport, dall’arte al made in Italy:

  • servizi di fruizione culturale senza barriere
  • sviluppo di nuove professioni, nuovi posti di lavoro, rinnovata offerta culturale inclusiva
  • tracciamento delle linee guida e dei “pionieri” sul campo per la definizione degli standard
  • soluzioni comunicative in senso stretto (per TV, cinema, internet); 
  • soluzioni comunicative in senso lato per la fruizione di altre opere / eventi (museali, turistiche, sportive, culturali)

L’ambiente (non sempre metaforico, a volte anche reale) in cui cresciamo il seme dei servizi è quello del cortile, fertile e protetto. Vi impiantiamo le radici identitarie nostre e dei nostri Partner e Clienti e le lasciamo attecchire finché non esprimano pienamente la loro potenzialità e producano frutti. 

Preferiamo operare concentricamente a partire dallo scenario economico di prossimità, per raggiungere rapidamente orizzonti più vasti, nazionali e internazionali.

Oltre editoria e audiodescrizioni: comunicazione, brand telling, marketing, utilità sociale

Ci rivolgiamo alle Imprese con una gamma di storie per performace che coniugano comunicazione, marketing, e utilità sociale perché la nostra consulenza, la progettazione per partecipazione a bandi, i piani di marketing e le relazioni per gli investitori e strategie marketing sono sempre mirati al conseguimento dell’utilità sociale.

Infatti, con il metodo del “raccontare facendo e fare raccontando” rendiamo il pubblico partecipe in modo attivo alla diffusione dei valori su cui si fonda il business. Nello specifico, non ci limitiamo a raggiungere clienti occasionali, ma ci spingiamo oltre fino ad ottenere preziosi ConsumAutori, co-autori della narrazione d’impresa.

Raccogliamo storie, consegniamo performance

Brand telling: Business writing, Storytelling, Storydoing

Secondo una delle più grandi storyteller del mondo, le storie sono “dati con un’anima” (Brené Brown), ecco perché ci impegnano a raccoglierle al meglio.

  • business writing
    • Script, storia per performance aziendale
    • Testi speciali d’azienda 
    • Whitepapers, company guidelines ecc.
    • Libro d’impresa (manuale; autobiografia; how to ecc.)
    • Profili aziendali e di prodotto
  • web & social writing
    • Contenuti web site
    • Implementazione di testi preesistenti per nuovo posizionamento (argomenti di vendita; rebranding, new identity)
    • Contenuti per Landing Page 
    • Contenuti per pagine Facebook
    • Articoli completi per blog e newsletter (SEO writing)
    • Campagne pubblicitarie pay per click (sponsorizzate)
    • Piano editoriale campagne
  • campagne marketing
  • servizi editoriali off line
    • Scrittura e preparazione di discorsi pubblici
    • Soggetti narrativi (plot)
    • Trattamenti e stoyboard
    • Adattamenti teatrali e cinematografici di romanzi
    • Sceneggiature originali
    • Romanzi

Identità, marketing, performance

In HOPPY, comunicazione, marketing, utilità sociale, valorizziamo gli elementi capitali del brand:

1 identity, il concetto il più importante e racchiude l’insieme dei valori dell’azienda, la mission, la vision, il fare e le azioni operative. Contiene lo storytellinge il brand positioning, ovvero la strategia di differenziazione dai concorrenti. Ne discendono:

2 naming

3 simbolo

4 colore

5 immagine coordinata e visual

6 logo

7 istruzioni per l’uso (manuale di brand).

Ecco perché la strategia parte sempre dalla brand identity per arrivare a definire un set di strumenti narrazione d’impresa coerente con l’anima identitaria.

Definiamo elementi intangibili dell’anima identitaria: brand identity e relativo manuale, naming, simbolo, colore,immagine coordinata, logo. Vi rientrano mission promessa ai consumatori, tono di voce, storytelling e brand positioning, il racconto di come e perché si differenzia dalle altre.

Da essi dipendono le azioni interne all’impresa (awarness) ed esternepromozione e pubblicitàvenditafollow-up post vendita.

HOPPY, editoria, audiodescrizioni, comunicazione, marketing, utilità sociale per creare un VANTAGGIO sulla concorrenza.

Consideriamo sia gli elementi intangibili che le azioni  come portatori di una storia.  Questo è quello che chiamiamo “vantaggio compositivo”: il vantaggio (sulla concorrenza) dato dal  pensare identità aziendale, brand, nome, logo, storytelling e posizionamento come cose (DATI con un’anima) da proporre e vendere al pari del prodotto o servizio. Insieme al prodottoNella stessa azione.

Questa mutata visione consente inoltre di raccoglie il fertile invito a passare “dallo storytelling allo storydoingla sfida del fare raccontando e del raccontare facendo” per cui diventa naturale accogliere nello stesso sistema dati anche i consumatori (Consum-Autori, co-autori dello storydoing, per dirla con Francesco Morace) e renderli partecipi dei valori. 

FASE 1: IDENTITY BRANDING

Raccolta dati necessari alla progettazione dell’identità del Brand, comunicandone l’approccio, l’universo valoriale e il proprio posizionamento nel mercato, attraverso lo storytelling e lo storydoing, i suoi servizi, i suoi prodotti, i suoi spazi. In questa fase rientrano:

1. DEFINIZIONE DELLO SCRIPT AZIENDALE: 

il punto di partenza di ogni azione di HOPPY srl, comunicazione, marketing, utilità sociale: un questionario le cui risposte rappresenteranno la base per le successive fasi del lavoro (per la futura integrazione all’interno degli elaborati dovranno essere forniti, quando possibile, recapiti aziendali, specifica dei prodotti / servizi, contenuti testuali e fotografici già esistenti).

Si definisce strategicamente la narrazione d’impresa da adottare e le variazioni possibili; il posizionamento sul mercato e l’anima dell’azienda e dei prodotti.

1.2 DEFINIZIONE NAMING, SIMBOLO, LOGO, PALETTE COLORI

definizione del naming d’Azienda e prodotti, del simbolo, del logo, affinché sia in grado di sintetizzare l’anima del Brand: promessa aziendale, filosofia e valore aggiunto. Una volta scelto il simbolo e il logo, verranno considerati spazio di visibilità, colori e variazioni, versione ad un colore, riproducibilità, versatilità. Gestione dei file esecutivi, individuazione della color palette (CMYK, pantone, RGB).

1.3 REDAZIONE MANUALE DI BRAND

manuale di brand da consegnare al cliente, di modo che sia normato l’utilizzo del logo e delle altre espressioni grafiche, in ogni caso e su ogni supporto. Questo consentirà di ottenere sempre maggiore riconoscibilità del brand, sfavorendone usi di libera interpretazione.

1.4 IMMAGINE COORDINATA

è di fondamentale importanza che un Brand evochi i propri valori e la propria forza in qualsiasi strumento di comunicazione. L’immagine coordinata avrà come priorità la coerenza tra i documenti e la leggibilità degli elaborati. Produzione dei file esecutivi per carta intestata, buste da lettera, biglietti da visita (due tipologie), modulo fatture.

FASE 2: SVILUPPO GRAFICA 

progettazione nuova linea di prodotti/servizi dell’azienda, individuando gli elementi di forza che differenzino la gamma: analisi di mercato, target group, competitors attuali e auspicati; redazione moodboard di riferimento e progetto grafico per nuove referenze.

Al contempo, si andrà delineando una strategia per l’intera linea di prodotti/servizi, andando a scardinare gli aspetti ad oggi superati, e con un target group ben differenziato.

Ogni prodotto/servizio verrà vestito di una sua personalità in base alle linee guida identificate (target di riferimento, famiglia di prodotti…). 

FASE 3: SITO WEB

realizzione sito web aziendale responsive di natura informativa e con il layout grafico in linea con la Brand Identity definita. 

I contenuti testuali che seguano l’intera natura del progetto identitario. 

Il sito sarà impostato in modo tale da poter implementare la parte di e-commerce in futuro, quotabile a tempo debito, dunque non inclusa nel presente preventivo.

FASE 4: SCRIPT AZIENDALE

redazione di un progetto editoriale che sia in grado di comunicare al meglio l’universo dell’azienda, su storytelling precedentemente ideato. Il proegetto editoriale sarà ideato per il sito web (pdf scaricabile e similari) e/o presentazioni aziendali (brochure, ecc).

FASE 5: CONSULENZA AZIONI MARKETING (PERFORMANCE)

REDAZIONE MOODBOARD E PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE AZIONI DI MARKETING (KICK OFF)

MoodBoard. Essa ha una funzione di allineamento tra il committente e i gli operatori delle azioni di marketing, non è, ovviamente, la progettazione della strategia marketing. Sono spunti ed ispirazioni, per dar seguito ad uno scambio concreto, creativo e determinante.

Progettazione preliminare delle azioni di marketing (Kick off). Verranno presentate le strategie di lancio nazionale e internazionale, le leve preferenziali da azionare e i canali di comunicazione e promozione prescelti.

Dal Kick Off partiranno le ulteriori azioni di marketing, preventivabili solo dopo aver definito le fasi sovra esposte.

Consulenza strategica per bandi. La ricerca di finanziamenti diventa politica d’intervento sociale

Consulenza strategica

HOPPY, comunicazione, marketing, utilità sociale, offre un servizio di consulenza strategica a piccole, medie, grandi imprese, associazioni ed enti pubblici per accedere ai finanziamenti previsti dai bandi regionali, nazionali e comunitari. Nello specifico, HOPPY offre il suo supporto alle imprese e alla Pubblica Amministrazione che vogliano implementare un progetto fornendo diversi servizi, dalla raccolta informazioni, all’analisi delle potenzialità, fino alla redazione della proposta progettuale secondo le linee guida previste da ogni singolo bando. Non si tratta di un business plan, ma di un documento molto più elaborato che tiene conto dei problemi attuali che il progetto va a risolvere, di come misurare l’impatto dell’attività da sviluppare, di come portare una soluzione rispetto alle politiche generali dell’Ente promotore.

La consulenza è in tre fasi:

1 Raccolta delle informazioni e della documentazione relativa al bando di interesse per la presentazione della candidatura e strategia d’intervento

2 Elaborazione del progetto

3 Post approvazione


1 Raccolta delle informazioni, della documentazione e strategia

La raccolta delle informazioni, a fronte della frequente richiesta contenuta nei bandi di prevedere categorie dedicate all’impatto dell’attività sul settore di riferimento sia in termini di innovazione, sia in termini di modello di crescita, avviene sempre a “quattro mani”, in stretta collaborazione col committente che conosce la realtà territoriale e il contesto operativo, per trasformarla in una proposta funzionale.

La consulenza offerta da HOPPY srl deve intendersi come consulenza strategica, dal momento che non si limita alla stesura progetto, ma implica l’elaborazione di una politica d’intervento, come filo conduttore di tutte le attività preliminari e successive alla presentazione della candidatura. Si pensi, a titolo d’esempio non esaustivo, alla costruzione di un partenariato o all’adeguata pianificazione delle attività successive all’approvazione, a partire da quelle di comunicazione e promozionali. 

Una corretta strategia consente di: 

  • individuare i players e gli eventuali partner adatti 
  • creare un network di professionisti necessari allo sviluppo del progetto
  • analizzare la sostenibilità finanziaria del progetto
  • adeguare la struttura del progetto a quanto richiesto dagli standard di progettazione imposti dall’Ente promotore
  • realizzare ricerche di contesto e di background a sostegno dell’idea progettuale
  • costruire l’idea progettuale a partire dall’idea generale    
  • mappare e prevedere gli esiti del progetto e la sua ricaduta sociale, economica, culturale
  • valutare gli output di progetto. 

2 Elaborazione del progetto

L’elaborazione del progetto è il tassello fondamentale nel percorso di candidatura a un bando e parte integrante del servizio di consulenza di HOPPY srl.

La fase di elaborazione segue una struttura precisa che si articola in diverse categorie: 

  • obiettivi generali ed obiettivi specifici
  • analisi di compatibilità tra il progetto e gli obiettivi stabiliti dall’Ente promotore (internazionale, UE o nazionale) in documenti programmatici
  • attività progettuali
  • analisi del target di progetto 
  • risultati attesi 
  • valutazione dell’impatto culturale, ambientale, economico e sociale
  • sostenibilità del progetto
  • strumenti di monitoraggio e valutazione
  • budget

3 Post progetto

Tutte le attività successive alla sottoscrizione dell’accordo di finanziamento sono di vitale importanza per l’esito del progetto e possono a loro volte essere riassunte in 3 macro aree. 

Monitoraggio 

Grazie al monitoraggio puntuale è possibile avanzare correttamente nelle attività e rispettare il cronoprogramma, rispettare tutti i requisiti di tracciabilità e la corretta archiviazione dei documenti relativi alle azioni svolte. 

Disseminazione dei risultati di progetto

La disseminazione si traduce in diverse attività personalizzate sulla base della realtà che ha ottenuto il finanziamento e che difficilmente possono essere standardizzate e un piano di diffusione dei risultati ottenuti presso enti e altri soggetti affini. 

3 Comunicazione dei risultati di progetto

Comunicare i risultati del progetto significa coinvolgere soprattutto il target di riferimento e il territorio in cui viene sviluppato, favorendone così la buona riuscita. La partecipazione di tutti gli elementi esterni è inoltre garanzia di una corretta ricezione e sostegno da parte di destinatari e stakeholder di settore. 

Case History: HOPPY DOG YARD. Il cortile diventa utilità 

Area motoria per cani

Nato come area motoria dotata di ostacoli, birilli, slalom e tunnel a misura di quattro zampe, HOPPY DOG YARD diviene il cortile che raccorda l’intera filiera organizzativa, occupazionale, sociale e di comunicazione che ruota intorno alla passione per i cani.

Un luogo in cui gli animali possano divertirsi senza pericoli, giocare e fare allenamento con istruttori esperti, mentre cittadine/i si incontrano, socializzano, condividono interessi.

Ambiente urbano e suburbano insieme, di contatto e transito tra le mura domestiche e il “fuori”, il cortile ha progressivamente perso il suo ruolo. La stessa parola sembra desueta. In chiave rinnovata, intende essere un luogo (recintato, protetto, sicuro, vigilato) di scambio economico, di creazione di opportunità di lavoro, di crescita sociale. Un luogo di cura particolare per le persone bisognevoli di particolari attenzioni (si pensi al coinvolgimento terapeutico che ogni cane sa donare). 

Riqualificazione.

Valorizzazione.

Recupero.

Rilancio.

Progettualità. 

Un campo abbandonato e in disuso diventa un parco per aggregare intorno al gioco cani e padroni.

La socialità viene amplificata a partire dal nome del parco: yard è cortile.

Il cortile favorisce l’incontro, lo scambio di idee ma anche le opportunità di lavoro, i mestieri, le competenze.

Ecco che anche un’area cani può diventare terreno per le attività tipiche di HOPPY: comunicazione, marketing, utilità sociale.

In progress: HOPPY FIT. Giocare in cortile  diventa…

Hop skip and jump! It’s fun

Quando è l’ultima volta che ti sei divertito sudando, faticando fino allo stremo, fino al richiamo a rientrare a casa?

Probabilmente quando eri bambino e giocavi in cortile.

Siamo gli ideatori di una nuova disciplina… no! di una nuovo fitness… no! di un nuovo metodo… no!

O meglio, sì, anche di questo, ma inserito in un’idea di sviluppo della persona completamente differente che si chiama HOPPY FIT.

Idea che al momento resta top secret, quindi… stay tuned!

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