La prima area attrezzata per cani privata a Roma. A noi piace chiamarla cortile.
Su impulso di Roma Capitale, nell’ambito del programma Made in Rome 3.0, apre un vero e proprio parco di impianti ricreativi e giochi per gli amici a quattro zampe. La sede operativa è stata individuata in un’area recintata di 3000 mt quadrati a pochi chilometri dal Grande Raccordo Anulare, meta perfetta per una gita con il proprio cane.
Il progetto consiste nell’attrezzare tre differenti aree motorie dotate di ostacoli, birilli, slalom e tunnel a misura di quattro zampe. Un luogo in cui gli animali possano divertirsi senza pericoli, giocare e fare allenamento con istruttori esperti. Un cortile in cui umani e cani possano trascorrere momenti sereni all’aria aperta.
Lo scenario sociale a cui naturalmente tende HOPPY DOG-YARD, è quello dell’ambiente urbano e suburbano insieme, di contatto e transito tra le mura domestiche e il “fuori”.
Il “cortile” raccorda l’intera filiera organizzativa, occupazionale, sociale e di comunicazione che ruota intorno alla passione per i cani. Diventa un professional network e mira a raccogliere sul campo (è il caso di dirlo) e a propagare tutte le notizie relative a servizi e prodotti dedicati ai cani, le iniziative a tutela e protezione degli stessi, gli eventi di settore, le opportunità di lavoro nel quartiere e in altre zone della città. Mentre i cani sgambano felici.
Due sono le linee guida: accoglienza e assistenza.
L’accoglienza si svolge attualmente nelle aree dedicate del parco per i cani di differenti taglie, opportunamente recintate e attrezzate e che ospitano i giochi, i percorsi e le attività di educazione, rally obedience e socializzazione tra cani.
Le attività principali consistono:
1) nella libera sgambatura dei cani nell’area giochi, in cambio di un fee orario di utilizzo.
2) nella sgambatura-percorso con istruttori qualificati che affittano gli spazi per le proprie finalità educative e corrispondono al parco un fee di utilizzo orario.
La gestione delle attività consiste nella tenuta in perfetta efficienza delle attrezzature e degli spazi e nel coordinare il flusso di visite in modo tale da consentire il corretto e sicuro accesso a tutti.
La logica è quella della tradizionale gestione ed offerta di impianti sportivi e ricreativi (si pensi al calcetto o ad uno skate-park): si possono utilizzare per puro divertimento o possono essere prenotati da una squadra con tanto di allenatore. Non è il titolare dei campi a fare da istruttore, allenatore, educatore. Il suo ruolo è quello di consentire l’attività in sicurezza, comfort, pulizia e in ossequio a chiare regole di comportamento.
L’assistenza ai cani consiste in un vero e proprio desk informazione che funge da cassa da risonanza di tutte le attività di città dedicate ai cani. Il parco HOPPY DOG-YARD, oltre che un campo in cui poter esercitare la propria passione o il proprio mestiere, è infatti un luogo di socializzazione e incontro tra persone che condividono, ovviamente, gli stessi interessi. Un “cortile”, o se si preferisce una vera e propria “piattaforma sociale”, che connette dal vivo (e ovviamente anche on line) i frequentatori con le Associazioni dedicate, il mondo del volontariato, gli enti di protezione e i privati che svolgono attività a supporto degli animali.