Non passerà troppo tempo prima che l’intelligenza bio sarà un prodotto di nicchia.

Mi attrezzo per coltivarla (nomen – cognome – est omen, d’altra parte) nella speranza che, in un mondo artificialmente guidato verso la perfetta omologazione, ci salverà l’essere imprecisi.

Quando tutte le ricerche porteranno allo stesso risultato, quando l’algoritmo restituirà milioni di risposte uguali alle richieste degli umani (?), lo sbaglio sarà un lusso.

E gli appiccicheremo un’etichetta.