HOPPY è al fianco dell’Azienda Vinicola Gioia al Negro al DRINK WITH LOVE 2023.

Emiliano Fattorini, Gioia al Negro

Da qualche anno, il Vinitaly, tradizionale appuntamento internazionale dedicato al vino – quest’anno 2 al 5 aprile – è diventato un vero e proprio evento diffuso in tutta la città di Verona.

Un’Azienda come quella di guidata dall’amico Emiliano Fattorini, che ha fatto del claim “radicata e diffusa” – non poteva non essere protagonista di questa novità e partecipare a DRINK WITH LOVE.

In un ambiente informale, divertente, rilassato ma sempre estremamente attento al mondo dei vini di qualità, avremo il piacere di presentare prodotti e nuove strategie di mercato.


DRINK WITH LOVE – Musical Box, è in Viale dell’Artigianato 9a, 37135 Verona, a pochi passi dalla Fiera Di Verona.

Radicata e diffusa: piccola, a conduzione familiare, eppure grande quanto la Basilicata. L’az. Vinicola GIOIA AL NEGRO ha sede a Lagonegro ma i suoi poli produttivi sono dislocati in ogni angolo della Basilicata. Al nucleo centrale rappresentato dalla Cantina fanno capo i vigneti situati nel Vulture, sulla costa ionica e nel materano. Piccola, forse, ma di fatto l’unica attività vitivinicola (r)esistente a Lagonegro che recupera e prosegue la millenaria attività cittadina di produzione e commercializzazione di vini tipici della Siritide/Enotria nel rispetto di una brillante formula di successo utilizzata nell’antichità. Formula che si rifaceva al senso autentico di sinergia – synérgeia, fare insieme – e oggi Gioia al Negro traduce in uno “schema ad Azienda diffusa” con al centro la Cantina di Lagonegro, posta a 656 mt. sul mare alle pendici del monte Sirino e distribuiti in zone diverse della regione i suoi vigneti. Di conseguenza in bottiglia ci finisce la storia, ovviamente, ma anche un prodotto che risponde a un patto col consumatore diverso dal semplice “ti certifico che è fatto qui”: il patto col quale l’Azienda vinicola si assume la responsabilità di individuare le gemme enologiche che meglio rappresentano il patrimonio dei vini della Basilicata intesa come Siritide.

“Le coltiviamo e le raccogliamo di persona in collaborazione con partners superqualificati, le trasformiamo nel senso più rispettoso del metodo storico, della biodiversità e della natura per farne dei pezzi unici perché, ci piace dire così, “Abbiamo mani che sanno”ci dice l’amministratore Emiliano Fattorini – Un patto in cui i consumatori si impegnano a loro volta a ricevere la Gioia del vino con mani che accolgono, con una mente aperta, pronta ad apprezzare il nostro lavoro certosino di ricerca delle materie prime, di realizzazione dei nostri pezzi unici, di passione in quel che facciamo a prescindere da stereotipi, denominazioni e steccati mentali.”

È una visione moderna ed un patto reciproco col quale si riconosce che “il futuro ha un cuore antico” e si abbattono così i pregiudizi sulla difficoltà di fare filiera, gli steccati fatti di denominazioni di tutela e di origine, l’incredulità di chi pensava che fare vino a Lagonegro è una storia passata. E invece è una Storia da fare. Insieme.