Roma, 26 maggio 2023: HOPPY srl, società di servizi di comunicazione e consulenza strategica della Capitale, presenta la terza tappa del percorso Tracce, a supporto delle audiodescrizioni (AD) cinetelevisive e culturali, per la fruizione inclusiva del patrimonio culturale italiano: il libro “Audiodescrizione Il Signore degli Anelli, La Compagnia dell’AD”, di e con un saggio di Laura Giordani, audiodescrittrice, adattatrice e scrittrice, membro del Collegio degli Esperti dell’AIDAC (Associazione Italiana Dialoghisti Adattatori Cinetelevisivi), docente di audiodescrizione e adattamento dialoghi e Valerio Ailo Baronti, scrittore e dialoghista adattatore.

Il percorso Tracce ideato da HOPPY si muove su due direttrici: conoscenza orizzontale – basilare in un campo così delicato – garantita dalle competenze di ciascuno degli audiodescrittori aggregati intorno al progetto; esecuzione verticale, garantita dalla possibilità di attingere in qualsiasi momento dalle specializzazioni singole o di gruppo, per applicarle al settore che le richiede. Gli audiodescrittori non solo traducono in parole i contenuti di un prodotto audiovisivo (cinema, televisione, web), ma forniscono anche a persone cieche e ipovedenti ausili per la fruizione inclusiva di opere d’arte, musei, monumenti, spettacoli teatrali, danza, eventi culturali e sportivi dal vivo. Tutto si può audiodescrivere e, per oltre 360.000 persone cieche e circa un milione e mezzo di ipovedenti in Italia, questo è l’unico modo per accedere liberamente a un’offerta vertiginosamente orientata al digitale e al visuale. 

Non tutti sanno audiodescrivere, però, e l’improvvisazione mortifica l’esperienza e la libertà stessa degli utenti finali. Eppure l’audiodescrizione resta una professione sconosciuta. O meglio, pur se inserita in una filiera, l’audiovisiva, che vale circa 1.500 milioni di euro e in un sistema produttivo, culturale e creativo, che supera gli 84,6 miliardi di euro, il 5,7% del valore aggiunto italiano, e attiva complessivamente 239,8 miliardi, non ha ancora ricevuto adeguato riconoscimento giuridico, contrattuale, economico.

Aggregare le figure professionali più qualificate nel campo, fornire servizi qualificati di audiodescrizione di qualunque bene culturale dell’immenso patrimonio italiano e pubblicare le linee guida più aggiornate in materia, significa quindi per HOPPY, porre sul tavolo una questione sociale.

Al primo step, la consegna del programma agli euro progettisti di BSS-Business Support System lo scorso settembre ed al secondo, la creazione di un ciclo formativo ideato a febbraio con Scuola e Sviluppo, si affianca come terza tappa del percorso la pubblicazione fresca di stampa, che sarà presentata il 26 maggio in occasione dell’incontro “Mediare la cultura”, presso la SSML San Domenico di Roma Scuola di livello Universitario per la formazione di Interpreti e Traduttori, di cui Giordani è docente. L’auspicio è quello di diffondere la conoscenza di un mestiere e di un termine, audiodescrizione, non ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. “Provate a scriverlo sul computer, l’editor di testo lo sottolineerà in rosso. Una parola che non esiste è un mare inesplorato; una parola sbagliata è un’isola segreta”, scrivono gli autori in quarta di copertina.

Del lancio si stanno interessando anche rilevanti testate nazionali, come Media Key (https://www.mediakey.tv/leggi-news/hoppy-al-fianco-dei-professionisti-dellaudiodescrizione-ad-cinetelevisiva-e-culturale) e Brand News.